VILLA LARGO DELL’OLGIATA ROMA

VILLA LARGO DELL’OLGIATA ROMA – Proponiamo in vendita una splendida villa progettata negli anni 90 da un architetto americano. La villa si sviluppa su due livelli per una superfice coperta complessiva di mq 1.000 interni oltre a 5.000 mq di giardino.

Al primi livello troviamo un’ampia zona di rappresentanza, composta da salone, sala da pranzo e studio, una di servizio  composta da cucina, lavanderia, e appartamentino per la servitù, sauna, palestra.

Certificazione energetica G-175

L’esclusivo quartiere dell’Olgiata, soprannominato “Beverly Hills romana” è costituito da un comprensorio, delimitato da recinzione e monitorato 24 ore su 24 da un servizio di vigilanza che ne controlla l’accesso e l’uscita.

Si estende per circa 612 ettari con oltre 30 km di strade e una media di 8mila residenti e si trova in un una posizione molto favorevole per chi vuole vivere a Roma ma non ama il caos della città. Infatti il quartiere è ben collegato al centro storico della Capitale attraverso treni, autobus e collegamenti stradali, che rendono possibile raggiungerlo in soli 20 minuti di tempo. La tranquillità della quiete di campagna romana va a braccetto con la comodità della vicinanza al centro città.

L’area è del tutto esclusiva e lussuosa, fornita di tutti i comfort ed ospita le ville più belle della Capitale, abitate da importanti personaggi quali calciatori, celebrity internazionali, vip e conduttori. Ogni comprensorio è legato agli altri, ma offre anche una privacy difficile da trovare in altri luoghi.

Il nome Olgiata è stato acquisito a partire dall’anno 1566 e deriva da Alessandro Olgiati, che comperò il quartiere da Paolo Giordano Orsini, allora duca di Bracciano.

Il territorio dell’Olgiata è strettamente legato alla Via Cassia. Tale Strada costituiva nel medioevo la principale via di collegamento tra Roma e la Francia e per questo motivo fu soprannominata via Francisca o franchigena. I pellegrini provenienti dalla Francia impiegavano circa un mese per raggiungere Roma percorrendo tale via, e durante il tragitto si servivano di punti di ristoro quali conventi, monasteri ed osterie. Alcune di queste sono ancora in attività.

Si ricorda che per consentirci di rispettare la riservatezza dei nostri clienti, l’indirizzo e le foto contenute in questo annuncio sono soltanto esemplificativi.